PIOGGE D’APRILE
[…] Ma dove sono andate quelle piogge d’ aprile che in mezz’ora lavavano un’ anima o una strada
e lucidavano in fretta un pensiero o un cortile bucando la terra dura e nuova come una spada?
Ma dove quelle piogge in primavera quando dormivi supina, e se ti svegliavo ridevi,
poi piano facevi ridere anche me con i tuoi giochi lievi?
Ma dove quelle estati senza fine, senza sapere la parola nostalgia,
solo colore verde di ramarri e bambine e in bocca lo schioccare secco di epifania?
Ma dove quelle stagioni smisurate quando ogni giorno figurava gli anni a venire
e dove a ogni autunno quando finiva l’ estate trovavi la voglia precisa di ripartire? […]
(FRANCESCO GUCCINI)

Foto Antonino Cuzzola